Attraverso un collage di filmati d’archivio personali e fotografie, emerge la storia di una piccola città metaforica, dove tutte le strade portano il nome di poeti. La psicogeografia della città definisce lo stato mentale ed emotivo dei suoi abitanti, che vivono in un’illusione utopica fondata sulla poesia. Quando il sistema cambia e la guerra ha inizio, sorgono nuovi quartieri per accogliere i rifugiati e le strade assumono nuovi nomi. I rapidi sconvolgimenti creano confusione tra i cittadini, che si ritrovano smarriti tra i ricordi dei poeti dimenticati.
Sara Rajaei - 1976 IRN
Sara Rajaei - 1976 IRN
Sara Rajaei è una video artista e regista iraniano-olandese con sede nei Paesi Bassi. Nel suo lavoro esplora il concetto di tempo attraverso l'assenza di immagine, la psicologia della memoria, la storia orale, le tecniche narrative e l'interazione tra spazio fisico e psicologico. La sua pratica artistica comprende cortometraggi e installazioni video, che si trovano tra narrazione e immagini.
Dopo essersi laureata all'Accademia Reale delle Arti dell'Aia nel 2002, Rajaei ha partecipato a una residenza biennale alla Rijksakademie van Beeldende Kunsten di Amsterdam. Nel 2009, è stata selezionata per il prestigioso Prix de Rome. Attualmente sta sviluppando il suo primo lungometraggio, Headless Trees, con il supporto del programma di finanziamento "The Imagination" (De Verbeelding) del Netherlands Film Fund, prodotto da near/by film in coproduzione con seriousFilm, Ladybirds Film e Alambic Productions.