Concorso BFFB38
MY BOYFRIEND EL FASCISTA (93 min) | Ore 16:30 | CAPITOL 1
Sullo sfondo suggestivo delle Alpi, Matthias e Sadiel vivono una storia vera, ricca di tensioni politiche e di ricerca di identità. Disillusa dalla Cuba comunista, Sadiel gravita verso la destra politica, mentre Matthias rimane fedele alle sue convinzioni. La loro relazione riflette conflitti sociali più ampi e mette alla prova sia le convinzioni politiche sia la nozione di una coppia queer ideale. Con originalità e un pizzico di ironia, questo ritratto intimo intreccia un soggetto altamente politico con una storia d'amore personale senza perdere la sua leggerezza.
Alla presenza di Matthias Lintner (regia), Martin Rattini e Daria Akimeno (produttori/trici), Sadiel Gonzales (protagonista)
RealeNonReale
PERSONALE (93 min) | Ore 18:30 | CAPITOL 2
In una vivace attività alberghiera nelle Dolomiti italiane, PERSONALE scruta laddove l’atto di voltarsi dall'altra parte è parte del sistema. Osserviamo i lavoratori mentre svolgono il loro lavoro quotidiano: piegare gli asciugamani, rifare i letti, pulire i pavimenti e i bagni. Ma la pressione è grande, il tempo è poco e le condizioni di lavoro sono precarie.
Alla presenza di Carmen Trocker (regia) e protagonisti/e
Consegna Premio alla Carriera
ALBA ROHRWACHER | Ore 19:00 | CAPITOL 1
In seguito alle ore 19:30 -> HUNGRY HEARTS (105 min)
Jude è americano, Mina è italiana. S’incontrano per caso a New York. S’innamorano, si sposano e presto avranno un bambino. Si trovano così in poco tempo dentro una nuova vita. Ma all'interno della coppia inizia una battaglia sotterranea, che condurrà ad una ricerca disperata di una soluzione nella quale le ragioni di tutti si confondono.
Alba Rohrwacher sta attualmente girando un film e a causa di un cambiamento nel programma delle riprese purtroppo non potrà venire di persona alla cerimonia di premiazione a Bolzano. Alba sarà comunque con noi: ci sarà un collegamento online dal vivo da Roma.
Concorso BFFB38
RIEFENSTAHL (115 min) | Ore 21:30 | CAPITOL 1
Come regista, ha creato immagini iconografiche. Dopo la Seconda guerra mondiale, ha sempre cercato di negare la sua vicinanza ideologica al regime nazista, negando rigorosamente qualsiasi interazione tra la sua arte, che celebrava la bellezza, la salute e la forza, e il terrore del regime. Il patrimonio di una delle donne più controverse del XX secolo racconta una storia diversa.
Alla presenza di Andres Veiel (regia)
