La corrispondenza
Made in Südtirol
Una studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la tv e il cinema. La sua specialità sono le scene dazione, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Le piace riaprire gli occhi dopo ogni morte. La rende invincibile, o forse laiuta a esorcizzare un antico senso di colpa. Ma un giorno il professore di astrofisica di cui è innamorata sembra svanire nel nulla. È fuggito? Per quale ragione? Perché continua a inviarle messaggi in ogni istante della giornata?
Das Geschehen spielt sich zwischen zwei Hauptfiguren ab, einem älteren Mann, Ed Phoerum und ei- ner jungen Frau, Amy Ryan. Zwei Dinge verbinden die beiden, die Astrophysik (er Professor, sie Studentin) und eine tiefe Liebe, so wies aussieht. Amy und Ed sehen sich selten, skypen und simsen dafür aber andauernd. Eines Tages ist Ed nicht mehr da. Das Verstörende ist, dass Ed trotz seiner physischen Abwesenheit immer präsent ist. Er begleitet Amy überall hin mit Briefen, Botschaften und Geschenken, unterstützt sie im Studium. Ed ist Stütze und Fessel zugleich, und der Film fragt, wie präsent ein Mensch sein kann und soll, wenn er physisch nicht da ist. (Renate Mumelter)