preview 2019 La 32esima edizione di Bolzano Film Festival Bozen (10–15 aprile 2018) ha visto la proiezione di 65 film, circa 5.500 presenze, un ricco programma di contorno e offerte formative per studenti, musicisti, giovani filmmakers: questo a testimoniare che il ruolo del festival non è solo mostrare, ma anche creare cinema. La risonanza mediatica, grazie anche ai numerosi ospiti internazionali che hanno preso parte al festival, è stata grande. Per la prossima edizione del festival, che si svolgerà dal 9 al 14 aprile 2019, abbiamo in mente di continuare a proporre un festival giovane, multiculturale e formativo, con tanti ospiti internazionali. IL FESTIVAL PREMIA LUNGOMETRAGGI E DOCUMENTARI premio al miglior film premio al miglior documentario premio del pubblico al miglior film o documentario premio della giuria studenti Euregio premio d’onore alla carriera FINAL TOUCH #4 l’offerta formativa per giovani filmmakers FOCUS EUROPA un paese europeo ospite LOCAL ARTISTS la finestra sui cineasti altoatesini MADE IN SÜDTIROL la finestra sul cinema girato in Alto Adige CAMPUS. INDUSTRY MEETS FESTIVAL Workshop & Speed Dating Noi promoviamo talenti! „Film gets ahead with Music“ è il nome del nuovo progetto di quest’anno: giovani musicisti sono stati accompagnati da professionisti del mondo della musica (come il professore e compositore svedese Johan Ramström) in un percorso formativo finalizzato ad insegnare loro come comporre la musica per i film. Organizzato insieme al Conservatorio Claudio Monteverdi di Bolzano e IDM Südtirol Alto Adige, il progetto ha portato in sala cinque cortometraggi musicati dai ragazzi. Il 2019 sarà dedicato alla spazializzazione nel sound design. Anche la prossima edizione del festival avrà una giuria studenti EUREGIO. Scopo di questo progetto è nuovamente avvicinare i ragazzi al mondo del cinema nell’intensa atmosfera del festival. Anche nel 2019 si ripete FINAL TOUCH: INTENSE FEEDBACK FROM EXPERTS, l’offerta formativa per giovani filmmakers che, in collaborazione con IDM Südtirol Alto Adige, sostiene la messa a punto finale dei loro lavori. Focus Europa Focus Europa: un Paese europeo ospite del festival si conferma anche per il 2019: il prossimo anno sarà quello dell’Ungheria, di cui verrà mostrato il meglio della produzione cinematografica. La finestra comprenderà la proiezione di vari lavori di registi ungheresi, che verranno in Alto Adige e con cui verrà organizzato un dialogo con il pubblico. Il cinema dell’Ungheria, uno dei più floridi d’Europa tra la fine della Prima guerra mondiale e la fine della Seconda – e oggi nuova meta per le produzioni cinematografiche – si è sempre distinto per opere di rilievo: nel 2016 “Il figlio di Saul” di László Nemes ha vinto l’Oscar come miglior film straniero, mentre nel 2017, “Corpo e Anima”, scritto e diretto da Ildikó Enyedi, ha vinto la Berlinale.