Daniele Ciprì Daniele Ciprì, regista, sceneggiatore e fotografo, diviene famoso, tra gli anni Ottanta e Novanta, per aver girato con Franco Maresco, compagno di tutti i suoi lavori, “Incertamente! Cinico TV 1991 – 1996” (1997). I toni dissacranti sono caratteristici anche dei lavori successivi. Come direttore della fotografia esordisce in “Tano da morire” (1997), di Roberta Torre. “Vincere” (2009), di Marco Bellocchio, gli vale un Nastro d’argento e un David di Donatello. Nel 2012 arriva il primo lavoro di cui cura la regia senza la collaborazione del collega di sempre, “È stato il figlio”, che vince il Premio al miglior contributo tecnico per la fotografia alla 69. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. FILMOGRAFIA (come regista, una scelta): 2014 La buca, 2012 È stato il figlio, 2008 Era una volta (doc).